Ticinium, antico nome della città, convertito in Papia nel medioevo, oggi nota come Pavia è una città dalla storia bimillenaria. La sua fondazione risale all’ epoca romana, acquistò importanza come Capitale del Regno dei Longobardi (VI-VIII sec.), fu la città prediletta dalla corte dei Visconti e degli Sforza, i primi qui fondarono lo “Studium Generale”. Sottomessa al governo spagnolo, ebbe nuovi impulsi grazie all’imperatrice Maria Teresa d’Austria che riorganizzò l’Ateneo pavese nelle sue sedi e con l’ingaggio nuovi docenti, tra cui Alessandro Volta, che a Pavia inventò la Pila. Movimenti politici e sociali garantirono alla città un posto di privilegio nelle fasi dell’unità d’Italia e tra 800 e 900 fu sede di importanti manifatture, tra cui la Necchi e Annabella. Oggi la città è nota per i suoi ospedali e l’Università, Drupi, Ron, Max Pezzali e Marco Lodola. La passeggiata dedicata alla scoperta di Pavia si concentra nella presentazione di monumenti simbolo dell’illustre passato cittadino, ma sarà arricchita da curiosità moderne e contemporanee, tra il Castello Visconteo, le chiese romaniche, le piazze, il Ponte Coperto.
Informazioni
Cosa visiteremo
Il Castello Visconteo
Voluto da Galeazzo II Visconti, e terminato in soli 5 anni, il Castello Visconteo con le sue torri, i merli ed i rivellini, rappresenta un capolavoro dell’architettura medievale. Un tempo sede della cosiddetta “biblioteca del Petrarca”, in seguito malcapitato testimone della Battaglia di Pavia, oggi ospita al suo interno i Musei Civici pavesi.
San Pietro in Ciel d’Oro
Questa basilica in stile romanico, citata da Dante, Petrarca e Boccaccio, svelerà ai visitatori i suoi tesori: le reliquie del filosofo Severino Boezio, del re longobardo Liutprando, e del Santo, Dottore della Chiesa, Agostino, le cui spoglie giacciono sotto un’arca marmorea testimone, con i suoi bassorilievi, della straordinaria vita del vescovo d’Ippona.
Piazza della Vittoria e Broletto
Su questa piazza, originariamente voluta dai Visconti ampliando l’antico foro romano, si affaccia il Broletto. Il vecchio palazzo comunale, risalente al XII secolo, oggi ospita, al primo piano, la Madonna di Piazza Grande, statua in cotto del XVII secolo, posta a protezione del commercio pavese.
Il Duomo e la sua piazza
Dopo un restauro ventennale è possibile finalmente visitare il Duomo di Pavia. Nato sull’area delle antiche chiese gemelle, affacciata sull’omonima piazza e dirimpettaia della statua equestre del Regisole, la Cattedrale si presenterà al visitatore in tutta la sua imponenza, con la una cupola di ben 97 metri, e un progetto originario che ha conosciuto il genio di Leonardo da Vinci.
San Michele
Perla del romanico lombardo, la basilica di San Michele appare quasi all’improvviso al visitatore che la sta cercando, offrendo uno spettacolo fatto di pietra. Sulla facciata a capanna, e sui capitelli delle navate, sono scolpiti soggetti vegetali, zoomorfi, antropomorfi, storie della Bibbia, e un continuo richiamo al duello cui noi tutti siamo chiamati a combattere: quello tra bene e male. Considerata in epoca longobarda “templum regium”, fu poi luogo d’incoronazione dei re italici, ultimo dei quali fu Federico Barbarossa.
Il ponte coperto
Prima il ponte romano, poi quello medievale, infine lo scempio di una guerra che ne ha visto distruzione e ricostruzione. Il ponte coperto è sicuramente il simbolo di Pavia, con le sue cinque arcate, il suo profilo “a gobba d’asino”, e la cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno, sovrasta il Ticino, il fiume azzurro, e collega la città al quartiere del Borgo Basso.
Quotazione:
Le nostre visite sono condotte da guide turistiche abilitate della Provincia di Pavia.
La quotazione del servizio di visita guidata in italiano Half Day è pari a 150,00€; la quotazione del servizio di visita guidata in italiano Full Day è pari a 250,00€.
Siamo disponibili a concordare con il gruppo approfondimenti o varianti con preventivi specifici.